STATUS DI CONSERVAZIONE DELLA SPECIE “COLUMBA PALUMBUS”

È forse bene che prima di esprimere opinioni e suggerimenti vari – come avviene giustamente sui Forum – tutti si basino su concreti dati di fatto .

E questi che seguono  sono frutto di 20 anni d’impegno di Ricerca del Club.

IMG_3998 (2)Nel Grafico  ottenuto dai dati precisi e di encomiabile  valore,  raccolti in Mugello e nelle Marche ( Urbino) si evidenziano dal 1999 al 2017 due chiarissime linee di tendenza/ oscillazione sull’andamento annuale della Migrazione in Italia ( linea rossa) confrontato con i dati di Falsterbo ( Svezia) e Pirenei (Francia)( linea arancione ).

Le rilevazioni Italiane pur limitate a due soli corridoi di migrazione  sono comunque fortemente indicative dell’andamento migratorio generale monitorato per quasi  20 anni . Altri numerosi dati CIC confermano ciò.

Il Grafico di per se – pur in assenza di più sofisticate elaborazioni statistiche – dimostra un incremento numerico strepitoso sulle due principali Rotte Migratorie Europee, pur in presenza di cicliche fluttuazioni al ribasso, più o meno analoghe per la Rotta ( fly way ) Nord Europea al di sopra delle Alpi, e per la Rotta riguardante nel limitato specifico l’Italia Centrale ( Rotta mediterranea) .

rotte-europaAppare quindi evidente che differenti popolazioni del Nord Est Europeo e del Centro Est Europeo ( anche oltre Urali) godono ottima salute, migrano regolarmente con fluttuazioni pluri-annuali anche abbastanza speculari (Nord-Sud) del tutto indipendentemente  da politiche protezionistiche, ma verosimilmente dipendendo – le fluttuazioni- da variabili condizioni climatiche nei periodi ed aree riproduttive .

Ognuno sappia trarre argomentazioni interpretazioni oculate prima di esprimere avventate opinioni .

Enrico Cavina