MCL – Analisi e previsione 6 Novembre

 

Da Martedì 23 Ottobre 2018 le varie fasi di condizioni meteo – estreme in varie Regioni – sono state dominate da una circolazione atmosferica decisamente ciclonica , con temperature elevate rispetto al periodo , varie condizioni locali di venti impetuosi – principalmente in opposizione migratoria – e stranamente e in ampie aree geografiche variabilmente con ristagno saltuario di nubi e nebbie in alcune località ( valli , tratti di creste montagnose ) a macchia di leopardo su tutta la Penisola .

Il primo pensiero di solidarietà va alle genti che da queste situazioni hanno sofferto lutti e distruzioni e grandi disagi .

In definitiva – pur con grande variabilità – il fattore dominante atmosferico è stata la turbolenza diffusa , imprevedibile a varie quote di volo.

Eppure anche con queste condizioni i Colombacci hanno proseguito – con varie intensità locali – la loro Migrazione , ormai decisa dai loro impulsi biologici tesi a raggiungere i luoghi invernali di sopravvivenza della Specie . Anche il loro principale carattere – la “flessibilità “ nell’adattarsi alle difficoltà ambientali – ha ceduto spesso il passo alla forza dell’istinto . Ne hanno fatto fede i grandi branchi segnalati in grandi altitudini di volo decisamente migratorio sui monti e sulle pianure e mari ( Piemonte,Liguria,Tirreno) anche nei giorni di maggiore turbolenza ciclonica : ciò è di certo avvenuto perchè questi nuclei di popolazioni ( verosimilmente popolazioni di Migratori a c.d. “ lunga distanza”) hanno saputo cogliere corridoi aerei in altitudine tali da sovrastare turbolenze più basse .Altri gruppi che si sono “sbattuti” contro piogge e perturbazioni costiere e vallive , hanno deviato le Direttrici o hanno cercato subito idonei siti di stop-over per poi ripartire appena possibile .

Dopo questa sintetica analisi del periodo migratorio ( due settimane) 23 Ottobre – 7 Novembre , riportiamo i pochi elementi di MCL  globali delle due settimane .

Avvistamenti  553

Colombacci 33.240 ( quasi un terzo rispetto ai 94920 del 2017 )

La drastica riduzione dei Segnalatori attivi è alla base di questi numeri .

Appare evidente che la mancanza di una verifica “live” – ai fini esclusivamente VENATORI – è alla base di questa riduzione .

Ciò non toglie che su alcune Direttrici di passo e con fedeltà ed impegno dettagliato di alcuni meritevoli Segnalatori , sarà possibile trarre elementi scientifici molto molto interessanti per lo studio dei transiti migratori . A questi Segnalatori va tutto il nostro ringraziamento

La Migrazione non è finita e lo dimostrano i dati MCL di ieri e di oggi Martedì ( non caccia ) su due parallele Direttrici ( Est – Ovest dell’Appennino Umbro-Marchigiano )  pur sulla base di pochissime segnalazioni . Personalmente ho verificato anche con video l’intensità di questo movimento ( 23 avvistamenti ore 7-9 martedì 6 Nov. ) sul versante Marchigiano a 40 Km dalla costa Adriatica ) . Il Forum Toscana conferma analogamente .

Quello che è successo in queste ultime due settimane così tragicamente devastate da turbolenze a carattere ciclonico , nell’alternarsi di imprevedibili e sorprendenti corridoi isobarici utili alla migrazione – appunto in atto e continuativa – offre un particolare materiale di studio ,che di certo troverà utili più approfonditi e dettagliati elementi nei “Pettini” di MSM ( Rinaldo Bucchi ) .

L’analisi globale ( MCL + Forum) , proveremo a farla a fine stagione .

Previsione

Basta guardare le immagini satellitari per ben comprendere che ancora il transito da sud-Ovest della perturbazione in atto condizionerà i passi locali , ma forse non la Migrazione in questa sua fase di vera “ondata” novembrina , tale  ( vedi mappe isobare intorno 1020 hPa e più , in atto su Est Europa e Russia ) da poter favorire arrivi di popolazioni a lunga-lunghissima migrazione ed origini ( oltre Urali ) . Le previsioni meteo per uno sbalzo importante della PA ( oltre 10 hPa ) che fino a ieri erano previste per il 9 Nov. si spostano al 12 -13 Nov. ,a testimoniare le difficoltà previsionali che stanno incontrando i Meteorologi in questo periodi .

Popolazioni in ritardo potrebbero ricevere l’impulso definitivo .

Buon fine di stagione ( comunque ancora una volta straordinaria ) a tutti .

Enrico

Inviato da iPad

About Enrico Cavina

nato Bologna 27/12/1936 Liceo Classico Fabriano (An) Universitá di Pisa vive Aprile - Settembre su isola di Tilos Grecia Licenza di Caccia dal 1951 Licenza di Caccia in Grecia dal 1997 Licenza di caccia in Bulgaria dal 1967 Esperienze di caccia in Scozia,Finlandia,Russia,Iran,Turchia , Grecia,Ungheria,Bulgaria