SIMONA PIETRANGELI CACCIATRICE DI PALOMBE


DSC_0347 (2) (FILEminimizer)Lo scorso giugno, organizzata dal Club Italiano del Colombaccio della provincia di Rimini presso l’agriturismo San Tiador di Mondaino, si è tenuta la cena/incontro fra appassionati cacciatori di palombe del nostro territorio. Sono intervenuti cacciatori soci, amici e simpatizzanti del Club anche da San Marino e dalle vicine Marche. Ed è proprio marchigiana, esattamente di Fermignano, la gradita ospite della serata… Simona Pietrangeli prima donna cacciatrice di colombacci entrata a far parte del nostro Club. Avevamo conosciuto DSC_0262 (FILEminimizer)DSC_0300 (FILEminimizer)Simona durante il Convegno Internazionale sul Colombaccio svoltosi ad Urbino a maggio e subito, grazie alla sua simpatia e disponibilità nel collaborare con gli organizzatori dell’evento, si è creato un bel rapporto. Da li all’invito per la serata di Mondaino il passo è stato breve. Anche in questa occasione Simona non si è smentita e subito si è voluta rendere utile al tavolo delle iscrizioni insieme agli storici collaboratori del Club: Gerardo Polidori, Angelo Ottaviani, Geo Fraternali.

DSC_0510 (2) (FILEminimizer)DSC_0494 (FILEminimizer)Nel corso della cena le è stata consegnata una targa ricordo dal Presidente del Club Avv. Francesco Paci. Riconoscimenti anche per gli amici collaboratori sopra menzionati e attestati di merito a chi ha partecipato in questi anni ai censimenti sui colombacci e le tortore nidificanti: Domenico Ricci, Maurizio Paci, Angelo Ottaviani, Geo Fraternali, Graziano Giovanetti.

12741887_222054131478118_914977356926056421_nMa torniamo alla nostra ospite. La sua femminilità ha certamente valorizzato la serata in un contesto prevalentemente maschile ma è stata anche un motivo per parlare di caccia dal punto di vista di una donna.

Simona ci ha raccontato che il suo primo approccio è stato con le armi. Lei pensa che probabilmente i divieti e la giusta severità del padre carabiniere per tenerla lontana dalla pistola di ordinanza, abbiano creato in lei quel desiderio che nasce per le cose proibite e cosi,’ da grande, ha iniziato 12734175_222054168144781_1370993193095335646_nad interessarsi alle armi e a frequentare le pedane di tiro con discreti risultati…una che ci prende insomma. Ha fatto esperienze di caccia alla stanziale e qualche battuta al cinghiale. Da alcuni anni è entrata a far parte di un appostamento di caccia ai colombacci situato nel Comune di Urbino.  Li è coccolata con ogni premura dai compagni “palombari” che le preparano la colazione al mattino e il pranzo a mezzogiorno. “Se non avessi frequentato gli appostamenti di caccia” dice Simona “non avrei mai saputo quanto siano bravi i cacciatori a cucinare, dei veri chef.”

20229060_491745037842358_2045029131590768635_n (3)Abbiamo chiesto a Simona cosa ne pensano le amiche della sua passione per la caccia e lei ci ha detto che c’è molta curiosità intorno a questa sua attività e voglia di capire. Simona ci ha anche riferito, alla fine del suo intervento, che spesso invita le mogli dei cacciatori di colombacci a frequentare gli appostamenti di caccia dei mariti. Lei pensa che sarebbe sicuramente più facile per queste donne capire la passione che muove i loro uomini verso questa forma di caccia condividendo con loro, qualche volta, i momenti dell’attesa, quelli emozionanti del branco in curata sceso da altezze indicibili e la convivialità del gruppo all’interno di ambienti naturali di indiscutibile bellezza.

DSC_0365 (FILEminimizer)Nel corso della serata si è parlato anche della nuova normativa della Regione Emilia Romagna sui capanni. Il dott. Albini Andrea, architetto di Rimini e socio del Club, che ha seguito insieme a noi la nuova legge regionale, si è reso disponibile per dare indicazioni sulla materia a chi volesse installare un nuovo appostamento di caccia o modificarne il posizionamento dei capanni.

Si è accennato anche delle nuove iniziative del Club in campo scientifico..LOGO PROGETTO COLOMBACCIOPICCOLO XWEB. in particolare delle nuove sezioni di  ricerca  all’interno di Progetto Colombaccio Italia.  Grazie anche al contributo del nostro gruppo di studio territoriale composto da Michele Cancellieri, Albino Del Baldo, Vinicio Pamantini, Sauro Tamagnini, Matteo Bellucci, Sandro Maggiolini, Franco Leardini, Andrea Albini, Graziano Giovanetti, è stata preparata dal Prof. Enrico Cavina in collaborazione con il Club, una monografia sulla migrazione del colombaccio in Italia: si tratta della  la prima e unica pubblicazione che sia mai stata fatta nel nostro Paese su questa materia; si prevede l’uscita del volume fine anno, inizi 2018.

Resta sempre aperta la collaborazione ormai decennale del nostro Club con la Protezione Civile di Rimini per la segnalazione degli incendi boschivi.

DSC_0541 (2) (FILEminimizer)piccola4 (2)La serata di San Teodoro, grazie anche all’ottimo cibo, a detta dei presenti è pienamente riuscita e Simona, che nella vita è lavoratrice, mamma, sportiva e cacciatrice sarà certamente per il futuro la testimone al femminile di un mondo, quello della caccia al colombaccio,  che sa riservare  grandi emozioni ai suo cultori e appassionati e questa sua bella e positiva presenza nel nostro Club non può che inorgoglirci. G.G.