MONITORAGGIO DEI COLOMBACCI SVERNANTI



MONITORAGGIO DEI COLOMBACCI SVERNANTI Il Club Italiano del Colombaccio ha tra i suoi scopi statutari lo sviluppo della ricerca scientifica mirata a sempre meglio conoscere il selvatico per sollecitare, di conseguenza, appropriate misure di salvaguardia della specie.
Le prime iniziative di monitoraggio del passo post nunziale, nate vent’anni addietro, sono sorte sotto quest’ottica e tutt’oggi continuano a controllare numerosi aspetti inerenti la migrazione autunnale del selvatico.
Ma tale lasso di tempo è davvero contratto se pensiamo all’intero anno solare; per questo motivo il Club ha deciso, oltre a seguire con precisa attenzione il fenomeno della nidificazione, peraltro in notevole aumento nelle nostre terre, di dare corso anche ad alcune indagini focalizzate sullo svernamento del colombaccio.
Com’è noto… il termine “svernare” sta proprio ad indicare un momento ben particolare e delicato per tante forme di vita selvatica. Un tempo anche l’uomo aveva problemi a svernare!
Viviamo nella società della comunicazione, a tutto campo, e se noi cacciatori del 3^ millennio non sapremo attuare forme di comunicazione condivisibili col resto della collettività difficilmente riusciremo a dare prospettiva alla nostra colorita passione.
Ecco che riuscire a mettere in atto attività che sottopongano a monitoraggio il colombaccio durante tutto l’arco dell’anno diviene certo propedeutico per sempre meglio conoscere alcune dinamiche della specie (in particolare quella demografica). Usando una frase fatta, anche un po' abusata, possiamo affermare che “meglio conoscere” dovrebbe avere come traguardo “meglio gestire” e che il Club Italiano del Colombaccio si spende in questa direzione.
Lunga vita al colombaccio, lunga vita ai cacciatori tradizionali di colombaccio!