ALLE OFFESE SI RISPONDE CON LA QUERELA!

E’ di oggi la notizia che il Presidente della Federcaccia Nazionale Massimo Buconi, ha presentato una denuncia/querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma contro la Signora Daniela Martani per le calunnie e offese che la stessa ha rivolto ai cacciatori in una recente trasmissione radiofonica su Rai Radio 2 lo scorso 18 e 19 settembre ” ai cacciatori vorrei tagliare le gomme delle macchine. Sono molto felice che ci siamo gruppi di animalisti che si organizzano per farlo. E’ un reato? Non mi interessa! Non si può andare a fare una passeggiata nei boschi che si ha paura di essere colpiti da uno sparo. Se io vengo a casa tua e ti sparo mi mettono in galera se invece ti sparo in un bosco non mi faccio neppure un giorno di prigione. E’ incredibile. Milioni di italiani sono contrari alla caccia, quasi un milione di animali viene massacrato ogni anno, ogni anno muoiono tra le venti e le trenta persone per la caccia. E’ incredibile. Una mia amica abita in campagna e ha detto che quando si appostano i cacciatori va a tagliargli le gomme. Non possiamo essere ostaggi di questi pazzi che vanno a divertirsi a sparare ad animali innocenti. E’ una cosa vergognosa. Sparano anche a specie protette. Io se vedo i cacciatori gli taglio le gomme, non me ne frega niente che è illegale, poi mi devono beccare. “ e poi a proseguito: ” i cacciatori sono dei poveracci, sfigati, anche cechi, sono tutti vecchi che non hanno un cavolo da fare. Lo stato italiano non può continuare a permettere a gente malata di mente di andare nei boschi e sparare indiscriminatamente ad animali innocenti. ” Non è tutto qui! La stessa Martani personaggio pubblico, famosa per la trasmissione televisiva Grande Fratello, come un fiume in piena continua le sue frasi offensive anche nella propria pagina facebook, con termini del tipo i cacciatori ” assassini trogloditi” e ” balordi, riluttanti, armati”. Alla luce della gravità di tali affermazioni ci pare di estremo interesse l’iniziativa intrapresa dal Presidente Buconi che per difendere l’onorabilità e la legittimità della caccia e dei cacciatori ha deciso senza mezzi termini di procedere con una immediata querela nei confronti di colei che ha fatto tali gravissime affermazioni. Ci pare importante sottolineare questo episodio perché sta a dimostrare come la cosiddetta cultura animalista fondamentalista produca questo tipo di fenomeni. Non è il solo caso; altri casi simili si sono verificati anche in Toscana e una volta espletati i necessari approfondimenti la Confederazione Cacciatori Toscani valuterà se procedere sullo stesso percorso della querela. Nessuno si può permettere di accostare l’immagine della caccia e dei cacciatori a quella di assassini, di malati di mente e di persone che agiscono fuori dalle leggi. Occorre alzare la testa e rispondere duramente!

In allegato il testo della querela 

querela.pdf[ ]806 kB

http://www.confederazionecacciatoritoscani.it/

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