FORUM Club Italiano del Colombaccio

walt46

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Risposta #46 il: 22/11/2019 - 21:05
Buonasera....scusate se insisto....ma oggi dopo aver fatto da mattina a sera un mega giro zona Lomellina Vigevano Mortara...entrando letteralmente nell riserve migliori ecc ecc e credetemi sulla parola nn ho visto UNO CHE SIA UNO COLOMBACCIO...,o mi sono rincoglionoto totale...o qualcosa nn quadra e...COME UUNA PERSONA CHE QUALCOSA NE SA MI HA RIFERITO DA QUALCHE GIORNO A QUESTA PARTE...sono fermi ad est .Saluti

Denis

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Risposta #45 il: 22/11/2019 - 19:09
Bravo Vasco faccene arrivare un altro po' anche a Mesola siccome finora se ne sono visti pochini.......

Lore

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Risposta #44 il: 22/11/2019 - 16:13
Vasco qui piove, maremma m.........;  :-X

Vasco

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Risposta #43 il: 22/11/2019 - 13:42
Avete tutti smontato "baracca e burattini"? AHH che error....Cari amici PALOMBARI/COLOMBACCIARI se tanto mi da tanto con un altro fine settimana, con tempo buono, che chiude,forse, il sipario della migrazione, le Palombe devono/dovrebbero ancora passare sopra l'Italia, quindi tutto ciò per augurare ai più imperterriti ma certamente più "vecchi" amici del capanno delle palombe IN BOCCA AL LUPO per il fine settimana.
Un abbraccio
Vasco

Vasco

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Risposta #42 il: 07/11/2019 - 14:41
Le previsioni meteo promettono un buon fine settimana per il passo delle PALOMBE e non solo, saranno forse gli ultimi arrivi,siamo pronti ad attendere forse le ultime PALOMBE che migrano quest'anno? richiami pompe ribaltine fili lunghi fili corti sono a posto? perchè prevedo tanta roba. Oggi entrando nella voliera dei colombacci ho trovato tutte le mangiatoie vuote, e ne hanno di roba da mangiare,questo fatto l'ho sempre notato quando c'è la foltiera,sbrocco,insomma tanta roba.
Poi ciazzecca chi non fa previsioni.
IBAL
Un abbraccio.
Vasco

Seagate

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Risposta #41 il: 28/10/2019 - 21:02
Personalmente non nutro molta fiducia sulle conclusioni di organismi come IUCN...ho tentato di approfondire riguardo ai metodi che addottano per giungere a definire lo stato di salute di una specie oggetto di caccia...censimenti,conteggi durante la migrazione,esito delle covate...ma non sono riuscito...la mia,modestissima,opinione è che procedano molto estrapolando i dati raccolti in aree troppo ristrette per essere realmente rappresentative...altro limite è che,almeno in Italia,non tengono in considerazione le  osservazioni della ns. categoria...magari mi sbaglio... c'è qualcuno che conosce i dettagli di come operano...

giamp50

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Risposta #40 il: 27/10/2019 - 22:09
Rendere strutturale la ricerca Hobson in modo da capire da dove arrivano.
Tentare di ridurre i contingenti migratori e, tanto per iniziare chiedere l'eliminazione del limite di prelievo giornaliero e delle due giornate di silenzio venatorio durante la migrazione.
Poi ridurre le giornate di caccia settimanali per gli svernanti o alternale settimanalmente per territorio in modo da consentirne, attraverso il riposo territoriale, un prelievo molto più consistente.

Denis

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Risposta #39 il: 27/10/2019 - 21:47
Mi pare che ci sia IUCN che si occupa di monitorare lo stato di salute delle varie specie...che qualcuno sappia riscontrano,e in che misura, questo incremento che a me,ma penso a tutti noi, pare evidente.

IUCN si basa sugli studi degli ambientalisti o di istituti come Ispra.
Adesso sarà ora di svegliarsi e non lasciare in mano tutto a loro.

giamp50

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Risposta #38 il: 27/10/2019 - 21:36
La questione, Seagate, non è quella di verificare l'esplosione di una epidemia, ma quella di evitare condizioni affinché questo avvenga.
Quindi il sovraffollamento, ovverossia prevenzione.
Saluti.

giamp50

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Risposta #37 il: 27/10/2019 - 21:26
Concordo Denis.
Per le catture ci sono i tesserini, è un pezzo che si dice che bisogna eseguire correttamente le registrazioni.
Ma il livello  culturale, anche grazie le ass.v. è quello che è.

Seagate

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Risposta #36 il: 27/10/2019 - 20:49
Mi pare che ci sia IUCN che si occupa di monitorare lo stato di salute delle varie specie...che qualcuno sappia riscontrano,e in che misura, questo incremento che a me,ma penso a tutti noi, pare evidente.

walt46

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Risposta #35 il: 27/10/2019 - 19:37
Bene Denis,un caro saluto,....io ho recepito allora lavoriamo su questo???....
Guarda che mi metto in moto......
É una minaccia !!!Ciao

Denis

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Risposta #34 il: 27/10/2019 - 18:50
Concordo con incremento annuo.
Ma ciò mi preoccupa anche.
Quando una specie si moltiplica troppo in un certo territorio è certo che prima o poi la natura riequilibrira' le cose con qualche epidemia.
Ergo, bisogna trovare il modo per prelevarne molti di più e cercare di far capire a chi decide che ciò è il bene della specie stessa!
Sarà dura!
X fare capire a chi decide bisogna fare i monitoraggi non solamente negli appostamenti fissi ma anche sui colli e in più fare i monitoraggi degli svernanti.
Oltre a tutto ciò i cacciatori devono imparare a compilare nei diari giornalieri le catture.
Tutto quello che vediamo e segnaliamo rimane più o meno negli archivi del Club ed è come non fare un tubo
Se non ci segue qualche ornitologo di quelli con le p...e insieme a qualche università tutto quel che facciamo non è e non sarà nemmeno attendibile.

giamp50

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Risposta #33 il: 27/10/2019 - 15:37
Concordo con incremento annuo.
Ma ciò mi preoccupa anche.
Quando una specie si moltiplica troppo in un certo territorio è certo che prima o poi la natura riequilibrira' le cose con qualche epidemia.
Ergo, bisogna trovare il modo per prelevarne molti di più e cercare di far capire a chi decide che ciò è il bene della specie stessa!
Sarà dura!

ric

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Risposta #32 il: 27/10/2019 - 13:45
Ciao Walt, non saprei se siamo al 50% della migrazione, da noi ne sono passati tanti e tanti, molti di più dell'anno scorso. Io lo farei un passo in declino come è normale che sia, ma non finiscono mai di sorprenderci, quindi resta solo che aspettare e le giornate che verranno ci diranno a che punto siamo. Oggi altra mattina da numeroni, si potrebbe dire che sono passati in km invece che in branchi. Ciao a presto