FORUM Club Italiano del Colombaccio

Denis

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Risposta #3 il: 20/11/2018 - 19:53
20/11/2018. Oggi prima giornata per gli svernanti, sono passato per i luoghi dove li avevo trovati l'anno scorso, avvistato solo un branchetto di una trentina di colombacci. Sulle golene del Po di Goro, dalla parte verso Mesola atri due gruppi di 20/30 soggetti.
Purtroppo la carenza di pasture per l'alimentazione, così abbondanti nell'inverno 17/18, non ha favorito la permanenza dei colombi. Non li ho trovati nemmeno nelle edere, ma forse è presto (spero), non sono ancora mature.
Tempi duri dalle miei parti.
Saluti. Lorenzo


Ciao Lore.
X il 30 novembre noi iniziamo il monitoraggio invernale a Mesola.
Manteniamoci in contatto. Tu se ne hai voglia continua ad aggiornarmi la situazione dalla parte di là del Po.
Grazie e Ciao, Denis.


Lore

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Risposta #2 il: 20/11/2018 - 18:19
20/11/2018. Oggi prima giornata per gli svernanti, sono passato per i luoghi dove li avevo trovati l'anno scorso, avvistato solo un branchetto di una trentina di colombacci. Sulle golene del Po di Goro, dalla parte verso Mesola atri due gruppi di 20/30 soggetti.
Purtroppo la carenza di pasture per l'alimentazione, così abbondanti nell'inverno 17/18, non ha favorito la permanenza dei colombi. Non li ho trovati nemmeno nelle edere, ma forse è presto (spero), non sono ancora mature.
Tempi duri dalle miei parti.
Saluti. Lorenzo

Denis

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Risposta #1 il: 15/11/2018 - 17:45
  Sono tante le regioni dove svernano i colombacci vedi Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Sardegna dove essi sono immancabilmente cacciati nelle varie forme tipiche del periodo.


Tutte regioni molto ambite dai colombacci e dove la caccia viene esercitata assiduamente anche in inverno.
Sarebbe appunto importantissimo conoscere la situazione invernale in tutte queste regioni.
Quando inizieremmo su questo sito a potere leggere e sentire parlare i cacciatori di queste regioni degli studi sullo svernamento.
Mai, perché purtroppo negli anni tutte, dico tutte le associazioni venatorie italiane non hanno saputo, parlando di fauna migratoria, insegnare la giusta cultura ed il giusto modo di essere Cacciatori.
Qualcosa si potrebbe ancora rimediare ma dove siete tutti ?????
Sinceramente sperando in un interessamento a questo tipo di studio un saluto a Voi tutti, Denis.