FORUM Club Italiano del Colombaccio

Lore · **Risposta #67 il:** 25/03/2018 - 18:51

25 marzo. La maggioranza dei colombacci provenienti dal Boscone, che avevano trovato nell'inverno un ambiente idoneo alla loro permanenza nella golena del Po di Venezia, sembra siano partiti. Ne sono rimasti poco più di un centinaio sparsi nel bosco di salici e pioppi lungo un paio di chilometri.
Sono partiti anche quelli trovati nelle pinete e boschetti vicino al mare.
Mentre quelli visti nelle edere molto più a ovest sulla via del ritorno, sono ancora presenti, anzi aumentati di numero. Forse qualche branco di passaggio attratto dagli altri colombacci presenti sta sostando ancora un po prima di partire.
Una particolarità: sabato mentre percorrevo l'autostrada tra Imola e Forli, quattro "palle" di colombacci in migrazione all'altezza di circa 300ml. transitavano sopra l'A14 in direzione nord / est.
Lorenzo

Lore · **Risposta #66 il:** 17/03/2018 - 18:03

17 marzo. Ancora presenti lungo il Po un discreto numero di colombacci, circa 500.
Nelle vicinanze osservati in pastura altri 200 soggetti che si presume facciano parte dello stesso gruppo segnalato in precedenza. Non sono riuscito a controllare dall'altra parte del Po se vi fossero altri colombacci in pastura.
Per ora questi sembrano resistere.
Lorenzo

Lore · **Risposta #65 il:** 14/03/2018 - 16:04

Ancora presenti a sabato 11 marzo, nelle solite zone i gruppi di colombacci segnalati. Nessun segno di migrazione.
Scusate il ritardo del post.
Lorenzo

Lore · **Risposta #64 il:** 28/02/2018 - 18:19

Si Vasco caccia bellissima, però ultimamente si è un po troppo inquinata e abbiamo il problema delle riserve, come per i colombacci, fanno stragi ogni battuta e nessuno interviene.
Ho cacciato in marina dal 1979 al 2000 quasi esclusivamente, poi ho preferito i colombacci.
Ogni tanto vado, per tradizione e per mantenere il "posto", oltreché per l'ambiente, unico.
Lorenzo

Vasco · **Risposta #63 il:** 27/02/2018 - 22:02

Che bella bestiola la Pittima, non vado a "papere" ma credo di essermi perso un bel po di caccia,la caccia agli acquatici secondo me è la più difficile. Avevo un operaio che prima di lavorare con me faceva il pescatore di professione al lago Trasimeno, il weekend lo passava portando a caccia molti toscani, mi raccontava delle robe incredibili, allora cacciavano con la botte, animali ce ne erano a migliaia di tutte le specie e si cacciava fino a fine marzo.
Grazie Lore sempre puntuale sul forum.
Un abbraccio.

Lore · **Risposta #62 il:** 27/02/2018 - 19:10

La foto COL telefono attraverso il parabrezza è molto "sporca".

Lore · **Risposta #61 il:** 27/02/2018 - 19:04

Oggi, dato che è stato rimandato il monitoraggio in quel di Mesola, sono andato a controllare gli ormeggi della barca da caccia in laguna, poi nel ritorno solito giro di osservazioni svernanti in zona. La barca era ricoperta di ghiaccio nella parte dove batteva la bora, ma aveva resistito alle raffiche del Burian. Nel ritorno, sull'argine mi sono imbattuto in 6 povere pittime reali reali infreddolite e affamate, dato che con la marea alta e il ghiaccio faticano a mangiare.
Colombaccio presenti nella solita zona in postura nei bassi strati del sottobosco. Il numero non mi sembra cambiato.
Speriamo non nevichi, perché li ho visti molto vicino al terreno e se nevica la vedo dura per loro.
Saluti Lorenzo

Denis · **Risposta #60 il:** 25/02/2018 - 17:59

Grazie Lore; con questa tua notizia aggiorno ulteriormente il resoconto dello studio del monitoraggio.Ci rimane una giornata programmata per ora per martedì 27 febbraio ma data la situazione meteo in atto forse ci toccherà rimandare. ti faccio sapere domani sera.
Un saluto, Denis.

Lore · **Risposta #59 il:** 25/02/2018 - 13:51

Mi sembra opportuno, per completezza di informazioni sullo sversamento del Colombaccio, segnalare che sul territorio della provincia ci sono altre 5 località da me conosciute che ospitano soggetti svernanti. La consistenza complessiva ammonta 1000/1200 individui. Branchi isolati che persistono e sfruttano le ultime risorse sul territorio. Si tratta sempre di gruppi di almeno 100 o più unità, poi si incontrano sul territorio soggetti sparsi, probabilmente sedentari. Saluti Lorenzo