Club Italiano del Colombaccio - Forum

Club Italiano del Colombaccio => Discussioni Generali => Discussione aperto da: Badger - 14/12/2018 - 12:03

Titolo: sarà l'età?
Inserito da: Badger - 14/12/2018 - 12:03
Qualche tempo fa avevo introdotto una discussione dal titolo "quanto vale la vita di un colombaccio?". Oggi, complice il ristagno dei post, vorrei lasciarmi andare a qualche ulteriore considerazione, frutto certamente del progressivo andare in pappa della materia grigia, sempre ammesso che ne possegga una sufficiente. Ho avuto  per anni colombacci in voliera, cosa che oggi non è più, per una scelta di vita che mi vede privilegiare un progressivo alleggerimento dell'impegno quotidiano. Insomma da febbraio a marzo approfittando della generosità di un amico "parcheggio" un po' di piccioni in un'altra voliera per riprenderli poi a settembre. Questo con i colombacci non si può fare per ragioni che chi sa comprende benissimo e quindi li ho regalati ad un altro amico che ha una bellissima e grandissima voliera dove sono liberi di volare e riprodursi, in più non li porta a caccia, li detiene da innumerevoli anni e mi basta ogni tanto telefonare per sapere se stanno bene perchè li amo ancora senza pudore alcuno.Dunque per tornare a noi il fatto di avere un contatto quotidiano con i colombacci produce tutta una serie di considerazioni frutto di osservazioni come dire "de visu". Il colombaccio sta al piccione, in termini di intelligenza, di capacità relazionali e così via come  una porsche carrera sta a una fiat panda. Insomma è quasi un essere senziente che ha come  un disperato bisogno di interagire con te. E da qui, come si può ben capire, si sviluppano sensazioni che mellifluamente si insinuano nel tuo sentire quando vai fuori per ucciderli. Sarà crudo da dire ma io quando li vedo, quando li cerco, quando adopero il fucile li desidero pazzamente, li voglio ad ogni costo e non contano i sacrifici che  faccio per portarmeli a casa. Ma poi ecco che, forse complice l'età, nascono pensieri che ammetto mi turbano non poco. Grande iattura quando ne raccolgo qualcuno ancora vivo, e confesso che gli dò un occhiata per capire se forse potrei come dire" portarlo in infermeria". Insomma non posso fare a meno di pensare che anche "lui" potrebbe essere come Potter, la differenza sta solo nel fatto che non l'ho allevato io, ma per il resto è suo fratello gemello. E' un problema senza soluzione perchè ovviamente per quel che dipenderà da me smetterò di andare a caccia solo quando non potrò più farlo per i più disparati motivi, il più semplice dei quali probabilmente sarà la conclusione della mia stagione. E allora? Allora non so come tacitare questa tristezza improvvisa, questo momentaneo smarrimento che a volte mi sciupa almeno in parte momenti che dovrebbero essere di soddisfazione piena. Sarà l'età? O invece una consapevolezza nuova, un evoluzione del mio essere cacciatore che induce riflessioni un po' più profonde? Certo che dalla scapigliatura boccalona del fucile e della borsa delle cartucce fra i piedi ne è passata, purtroppo, di acqua sotto i ponti. Suvvia recatemi conforto e ditemi che sono solo un po'più rincoglionito di ieri e ovviamente meno di domani. Ciao
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: aldorin - 14/12/2018 - 19:13
No, no Badger, non sei più rincoglionito di ieri... sei solo un pò più stagionato. E la stagionatura porta a sublimare i profumi, i colori, il gusto per le cose belle.
Sta di fatto che anni addietro anch'io mi ero impagliato per allevar colombacci ...poi...piano piano ... mi sono accorto che entravo in contrasto con alcuni aspetti della mia anima e così ho deciso: i colombacci li caccio, non li allevo più... per non entrare in quel contrasto di sensazioni che hai ben descritto!
C'è un però! Vale a dire mi innamoro dei volantini che allevo/addestro e quando me li uccidono i falchi mi ritrovo con la "catena scesa ... a pedalare a vuoto!"
Di colombi ce ne sono sempre più (questo fatto è sotto i nostri occhi) ma anche i loro predatori specifici (astori, sparvieri e pellegrini) sono in aumento. Così va il mondo...
Ho provato le tue stesse sensazioni e da qualche tempo ho deciso di non allevare più il selvatico che ancora oggi caccio.
Un caro saluto.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 14/12/2018 - 21:42
Rimango basito, non avrei mai pensato che chi aveva talmente elevato il rapporto interpersonale tra Lui ed il "prigioniero" tanto che sembrava ne avesse fatto una ragione di vita potesse, da un momento all'altro, rinnegarne la religione.
Tutto avrei potuto pensare, anche che potesse smettere di trucidare i fratelli del suo smisurato amore, ma mai che lo potesse ripudiare fino al punto di "regalarlo", tradendolo nell'affetto più profondo e facendolo ulteriormente soffrire, oltre che per la mancata libertà, anche per l'amore che Loro nutrivano per Lui!!!

Personalmente, se non mi ritenessi più idoneo alle cure, avrei atteso la chiusura della caccia, e li avrei liberati, gradatamente, al Loro destino.
Un giorno di libertà può valere anche la fine di una esistenza.

Quando, tanti anni fa, smisi con la nocetta, dopo aver goduto del loro canto a casa, un giorno di primavera aprii loro le porte, preferii così, far loro provare almeno una volta la Libertà.

Probabilmente abbiamo visioni diverse caro Badger, ma personalmente non credo si possa piegare tutto alle proprie giornaliere convenienze.

Certo anch'io sento giorno per giorno il degrado fisico della vecchiaia e me ne dolgo profondamente, anzi, se vogliamo essere sinceri, mi ci inc...zzo di brutto, ma non regalerei mai la mia cagna per non accudirla, potrei prestarla una mattinata ad un giovane prestante ed appassionato affinchè insieme si divertano, ma resterà con me finchè sarò in piedi.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 15/12/2018 - 00:27
Secondo me Badger è in parte l'età ma lo è per un evoluzione del  cacciatore di colombacci che è in te.
Un po rincoglionito forse anche ma questo lo puoi sapere solo tu [size=78%] o chi ti sta vicino e comunque meno di domani sicuramente e questo la saprà solo chi ti starà vicino .


Lo stesso identico comportamento ho io quando raccolgo un colombaccio quindi benvenuto nel club di chi alleva o ha allevato colombacci.
Per quanto riguarda dove e cosa fare con i miei colombacci ( 10 adesso tutti allevati a mano di cui 9 allevati da me ) se non dovessi più poterli detenere è una domanda che mi pongo spesso e alla quale non so rispondere ancora con certezza.
Lasciarli liberi sarebbe la cosa migliore ??  sicuramente si, lasciandoli in estate quando trovano facilmente nutrimento ma lo sarebbe per pochi mesi fino alla riapertura della caccia quindi.......
Quindi consegnarli ad un amico che possiede una grande voliera potrebbe e dovrebbe  essere la cosa migliore dato che dopo un certo tempo ( non so dire quanto per non avere fatto la prova a lungo termine con gli adulti ) lui si distacca da quel rapporto che mantiene anche da adulto da chi lo possiede se chi lo possiede non mantiene un contatto giornaliero con lui.
Per come la vedo io che li allevo direi che hai fatto il giusto e al meno puoi vederli comunque ogni tanto.
Anzi interessante sapere tra un tempo indeterminato se in qualche modo riuscirai a percepire tornando a vederli se ti riconoscono con qualche accenno e quale sarà il loro comportamento.
Molto interessante veramente.
Ho rilasciato quest'anno una tartaruga che mi fu regalata circa 10 anni fa piccola come un uovo. Era un maschio. Sicuramente ora è nel suo ambiente (una riserva naturale di lecci interamente recintata e presidiata dalla forestale ) e son convinto di avere fatto il giusto. Forse qualcuno potrebbe pensare  che avrei dovuto regalarla a chi ne possiede una ma ho voluto dargli la libertà che non aveva avuto visto che era nata in cattività. Sapeva nutrirsi da sola in quanto mangiava sia lumache, lucertole  petali di fiori, erba e verdure varie oltre alla pasta asciutta e sapeva sotterrarsi in novembre per il letargo perché sempre rimasta all'esterno anche d'inverno e non sarà sicuramente soggetta all'attività venatoria.
Si, credo di avere fatto la cosa giusta per la tartaruga ma non lo sarebbe mai per un colombaccio a meno che la caccia fosse vietata definitivamente altrimenti il suo destino sarebbe destinato da una schioppettata altro che libertà riacquisita per pochi mesi.
Hai ragione Rinaldo parlando di un contrasto di sensazioni che si ha allevando colombacci perché come dice anche Badger il colombaccio sta ad un piccione come una Porsche carrera sta ad una Panda ma questo lo capisce solo chi ha allevato colombacci dal 6/7 giorno dalla nascita.
Ovvio Giamp che per un cane il discorso non sta più in piedi.
Non ho un cane da caccia ma ne ho avuti ( non da caccia) ed ora ho un Maltese.

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Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Badger - 15/12/2018 - 16:22
Caro Giamp, mi meraviglio che tu rimanga "basito" come tu dici. Ma se io, per scelte e motivazioni personali, non mi sento più di continuare con l'allevamento quotidiano dei richiami, mentre posso tranquillamente disfarmi di un piccione (spesso a fine stagione ho dato "la via" come dicono i labronici a numerosi esemplari che non mi interessavano più) altrettanto non mi sento di fare con un colombaccio perchè è certo come la morte che la schioppettata è appena dietro l'angolo. Immagina un colombaccio che non conosce l'insidia, abituato al contatto con l'uomo, quanto pensi che possa durare? Non solo, ma sarà facile preda delle ulteriori mille insidie che la natura propone. Non conosce l'ambiente, non sa reperire il cibo, insomma, se ti liberassero in mutande, scalzo, nella meravigliosa foresta del Mato Grosso,in questo  gaiurdino dell'Eden, quanto pensi che potresti durare prima di finire manicaretto di qualche predatore? Non considerando che qui, tra l'altro, siamo di fronte al più abile assassino del pianeta: l'uomo. No io la vedo diversamente e godo nel pensare a Potter che vola in una grande voliera a cielo aperto in campagna, accudito da un amico che è un grande esperto dell'allevamento dei colombacci, che tra l'altro non lo porterà mai a caccia perchè il suo fine è l'ibrido e quindi il nostro non corre pericolo alcuno. Tout passe, tout casse, tout lasse, come dicono i nostri cugini oltralpe, si insomma tutto finisce e tutto cambia e credo che rinunciare, in questa maniera, sia stato invece un atto d'amore. 
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Badger - 15/12/2018 - 16:27
ovviamente volevo scrivere "giardino dell'Eden" ndr.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: levante - 15/12/2018 - 23:38
Si cambia con gli anni.....anche se in primavera sentirei il desiderio di allevare ancora colombacci, gli ultimi che avevo li ho liberati....come mi ero ripromesso.
Non mi piacciono più i selvatici troppo addomesticati ....non vivono il loro vero ruolo.
Inoltre  la  profonda selvaticità del colombaccio del colombaccio, pur  nato in cattività.... lo porta a cercare una libertà che non conosce ma che sente e verso la quale vola via appena ne ha l'occasione  ....e basterebbe questo per farci capire di cosa ha bisogno.  Notte... un saluto Levante

P.S. I piccioni ben addestrati vanno benissimo, se escono dalla voliera fanno di tutto per rientrarci e sono a tutti gli effetti i nostri veri e affidabili "cani volanti"
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 16/12/2018 - 01:44
Si cambia con gli anni.....anche se in primavera sentirei il desiderio di allevare ancora colombacci, gli ultimi che avevo li ho liberati....come mi ero ripromesso.
Non mi piacciono più i selvatici troppo addomesticati ....non vivono il loro vero ruolo.
Inoltre  la  profonda selvaticità del colombaccio del colombaccio, pur  nato in cattività.... lo porta a cercare una libertà che non conosce ma che sente e verso la quale vola via appena ne ha l'occasione  ....e basterebbe questo per farci capire di cosa ha bisogno.  Notte... un saluto Levante

P.S. I piccioni ben addestrati vanno benissimo, se escono dalla voliera fanno di tutto per rientrarci e sono a tutti gli effetti i nostri veri e affidabili "cani volanti"


Secondo la mia esperienza considerando che se allevato a mano dal settimo giorno e scappa o meglio se esce per errore nostro dalla voliera molto facilmente, e quasi sempre, ritorna dopo qualche giorno alla voliera. Direi che non sono portati a cercare una libertà che non conoscono ma piuttosto cercano, individuano il luogo e tornano per volere mantenere quel contatto con chi li ha allevati. Penso però nello stesso tempo a quel contatto giornaliero che non deve mai mancare.
C'è in un certo modo un filo che li tiene legati non alla voliera ma alla nostra presenza (anche se di poche decine di minuti giornaliere) e se questa presenza quotidiana continua viene nel tempo a mancare quel filo si rompe ed è probabile che a voliera aperta lui si accorga davvero di essere libero di andarsene senza volere tornare.
Buona Domenica a Tutti domani, Denis.













Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: levante - 16/12/2018 - 14:24
Sicuramente in un rapporto giornaliero come hai tu Denis,  i colombacci allevati a mano sono ancor più docili dei piccioni ed è pur forte il legame tra uomo e selvatico. Ma prova a non frequentarli per un po' è la loro selvaticità verrà fuori tutta. Inoltre il dubbio di Badger.... che un colombaccio nato in cattività non trovi da mangiare, non ha motivo di essere in quanto il loro esagerato istinto ad alimentarsi di tutto non li farà mai morire di fame...a maggior ragione se poi si liberano in una riserva o area protetta dove ci sono altri colombacci. Voglio dire a scanso di equivoci che l'allevamento ti ogni specie animale è una cosa molto bella e affascinante ...in certi casi provvidenziale....avessimo ancora nelle voliere la Colomba Migratrice estinta un secolo fa...ora per quanto riguarda il colombaccio...visto anche che lo caccio...ho maturato l'idea di non tenerli più in cattività. Saluti Levante
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 16/12/2018 - 14:42
Infatti, Levante, è quello che dico : Se viene a mancare quel filo di collegamento con il colombaccio la loro vera natura ritorna a gala. Solo che lasciarli al loro destino comporta sicuramente destinarli ad una vita breve ossia quella di un solo periodo di caccia chiusa anche se lasciati in una oasi.
Non credo che saranno i meno confidenti allorché attirati da uno zimbello visto che nel loro passato hanno vissuto l'attività di caccia senza problemi o tutt'al più sentito il fragore delle fucilate mai rivolte a loro.
Saluti, Denis
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: levante - 16/12/2018 - 18:25
Enrico voleva partecipare alla discussione con questa foto e mi scrive:.....è  una mia vecchia foto, premiata, iscritta in National Geografic, titolata " mi scusi , mi aiuti ....dov'è la Signora Libertà ?" " Sorry,..help me ...where is Mrs.Freedom? " . La scattai al volo nello Zoo di Kyoto in Giappone più di 20 anni fa'.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Badger - 16/12/2018 - 18:53
Vi ringrazio della partecipazione, tuttavia mi sembra che siamo andati leggermente fuori tema: si è focalizzata la discussione sull'opportunità o meno di liberare i colombacci qualora si rinunci al loro uso quale richiamo venatorio. Ma io volevo invece sapere quali sentimenti agitano i vostri pensieri quando e qualora vi soffermiate sul valore della vita del colombaccio che avete appena raccolto, sempre che abbiate la fortuna di rinvenirlo ormai "pass away" (visto che giro di parole per non usare la parola morto?)ciao
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 16/12/2018 - 20:01
Allora, con una profonda riflessione e cercando non facilmente una convincente e soddisfacente risposta mi viene da dire che hai detto bene dicendo che si tratta di un momento di smarrimento ma subito dopo avere raccolta e deposta la preda uccisa subentra nuovamente nel nostro inconscio l'eterna necessità di confrontarsi con il selvatico la quale ci mette nuovamente in riga per la ricerca di una nuova conquista.
Ovvio se il selvatico è ferito forse ........ma badger che ci turbi a fare con un pensiero così profondo



Come lo scalatore che ha raggiunto la vetta della montagna ma che ricomincia di nuovo su un'altra montagna per l'eterno confronto e per una nuova conquista.
Forse ???'.... No non ci siamo come dicevo cercando una risposta convincente  e soddisfacente   forse???
Non facile definire quel momento....
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: levante - 16/12/2018 - 20:26
Ho riletto il tuo post iniziale Massimo ...non c'è nessun pensiero sbagliato, nessuna tristezza ingiustificata ....ci sono sensazioni precise che come dice nei sui saggi Raffaele Morelli...vanno " guardate" e "ascoltate" ....è la nostra interiorità che vuol comunicare con noi....Sono pensieri che in alcuni arrivano con la maturità..io credo. Personalmente credo che la vita di un colombaccio abbia più di un valore e non sto ad elencarli.... riconoscere questi valori per me vuol dire sparargli solo a tiro utile, fare di tutto per recuperarlo, assolutamente cibarsene o farne dono. In mancanza di tali presupposti meglio stare a casa. Un saluto Levante
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 16/12/2018 - 21:27
Quando i fiumi divennero delle fogne e sconsigliabile cibarsi dei pesci smisi di andarci a pesca.

Quando mi resi conto delle gravi difficoltà di alcune specie smisi di sparargli.

Il prelievo è corretto solo quando esistono precise condizioni, ne più ne meno come il "prelievo" delle specie animali allevate:

-specie in salute e prelievo senza intaccare il capitale;
-spoglie utilizzabili per l'alimentazione umana;
-specie opportunista non utilizzabile ma in eccesso provocando danni ad altre specie o danni eccessivi alle produzioni agro Silvia pastorale;
-utilizzare sempre tutti i dogmi e le accortezze per evitare inutili sofferenze.

Questi sono i valori che mi permettono di prelevare specie selvatiche, ne più ne meno, come utilizzo e mi nutro di una specie allevata.

Un soggetto di specie selvatica, selvatico od allevato, ha sempre lo stesso DNA, quindi i suoi istinti, le sue più profonde ragioni di vita e pulsioni sono sempre le stesse, potranno essere parzialmente attenuate da imprinting artificiale e trattamento, ma sarà sempre la sua base istintiva che gli genererà sempre lo stato di prigioniero e quindi di profonda infelicità perenne.

Ripeto, meglio un giorno di LIBERTÀ che una vita di prigionia.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Carlos - 17/12/2018 - 10:02
La chiamerei "la sindrome del vecchio cacciatore".
Non ho mai allevato colombacci, ma il problema esiste ugualmente. Quel vago senso di smarrimento che ti coglie nel momento che raccogli e che è amplificato quando l'animale è ferito.
Personalmente questo accade meno se l'animale è integro, come fosse addormentato, più forte per animali arruffati e scomposti. Da sempre mio nonno mi ha insegnato a fare tutto il possibile per non rovinarli e poi  riporli con cura, quasi con una forma di pudico rispetto. Mi ricordo una volta, ero con lui ancora ragazzino, che per un sacco di tempo cercò la testa di una beccaccia staccata dalla fucilata, perchè una beccaccia senza testa non l'avrebbe portata a casa. Forse siamo tutti matti.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Posto di caccia - 17/12/2018 - 19:26
Grande Giamp parole che dovrebbero toccare il cuore di tanti sparatori,  sarà che anche io ho raggiunto 52 licenze  ma la penso proprio come te,  si dovrebbe consentire la caccia e sparare solo ad animali in sovrannumero o dannosi e rigorosamente a tiro, ma tente' le leggi sono quello che sono e gli uomini (quasi tutti) pure. Anche non avendo un capanno fisso ma facendo solo caccia con l'asta al nostro selvatico mi sono sempre rifiutato di mettere in gabbia un colombaccio proprio perche' è un animale selvatico e tale deve rimanere.
un saluto e Buon Natale a tutti
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 17/12/2018 - 22:10
Ehh,
52 licenze, chi mai le avrebbe immaginate, più i 3-4 anni di prelicenza.
Quanti ricordi, quante avventure, quanti scampati pericoli, quanti errori, quanti rimbrotti dei familiari Cacciatori alle intemperanze giovanili dei primi tempi.
Ma anche quanti esempi da seguire e su cui riflettere.
Si, non l'avrei mai creduto 40-30 anni fa di poterlo diventare, eppure ora mi rendo conto di esserlo, vecchio. Ma sempre aperto alla filosofia delle cose ed a piegarmi, se il ragionamento me lo dice, a nuove idee e cambiare, non per pietismi puerili ma per piena ed anche, a volte, sofferta convinzione, senza avere l'ardire della titolarità della verità ma solo la convinzione della giustezza.

L'ho fatta un po' lunga, ma vorrei precisare alcuni miei pensieri onde evitare fraintendimenti.

Io sono fermamente e convintamente contrario all'uso di presicci per richiami.
Si, li ho avuti, li ho utilizzati, ne ho goduto del canto melodioso ma anche toccato dal tono struggente.
No, troppa sofferenza. Non si può. E questo proprio per averli utilizzati.

Non sono favorevole ma neanche condanno l'uso di specie selvatiche allevate come richiami ma, non capisco la decisione di mantenere in cattività individui oramai non più necessari in una condizione di cattività che, per quanto possa avere le sbarre di oro zecchino, genera sempre nell'individuo profonda tristezza ed un anelare continuo al libero volo.

Tutto qui, poi naturalmente ognuno ...
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Badger - 18/12/2018 - 11:02
Naturalmente ognuno è libero di avere le proprie idee e le relative convinzioni. Tutto e niente può essere portato sia a sostegno che come argomento a controbattere. Certo che si potrebbe anche dire che "quel" colombaccio se non ci fosse  stata la possibilità e l'intenzione di adoperarlo ai fini venatori forse non sarebbe mai nato o no? L'interazione tra l'uomo e il selvatico risale alla notte dei tempi vedi "cum avibus" testo sacro per la caccia con il falco.Pochi giorni fa ho visto un documentario meraviglioso sulla caccia nelle steppe del kazakistan con il nomade a cavallo e un aquila sul pugno guantato spettacolarmente bello.  E allora? Allora niente chi vuol esser lieto sia etc etc Io credo che ogni paese abbia le sue peculiari tradizioni venatorie e che queste discendano da abitudini e consuetudini consolidate nella cultura della caccia. Non si possono fare paragoni di sorta. In Gran Bretagna non si usano richiami vivi, ma si spara al coniglio di notte e al colombaccio sempre anche durante la nidificazione, negli USA anche qui niente richiami vivi ma sono stati loro per primi ad inventare ogni sorta di richiami elettromeccanici in special modo per gli acquatici, in Francia si usano ancora le reti (poco) per i colombacci e gli acquatici si cacciano durante la notte e quindi ancora e allora? E allora io credo che un selvatico o presunto tale perchè il colombaccio che fuggito, ti ritorna in voliera tanto selvatico non è più, che interagisce con l'uomo, ne diventa un ausiliare e per questo riceve le attenzioni che si possono quasi riservare a un proprio caro insomma, tanto disgraziato non è. Non vogliamo mica buttarla in vacca e cominciare a parlare di diritto animalista vero? Perchè non ci sto proprio. Caccia vuol dire rispetto del selvatico, amore per il selvatico, gioia per essere riuscito a farlo tuo perchè va considerato un premio importante.Un colombaccio non è MAI un numero in più almeno per me. Detto questo la caccia è la caccia, ovvero atto di predazione che risponde a pulsioni profonde da sempre insite nell'animo umano e se un vecchio cacciatore (anche se tanto vecchio io non mi sento, almeno in termini di potenzialità fisiche, visto che per adesso nel bene e nel male faccio ancora pari pari quello che ho sempre fatto da 50 anni a questa parte e magari forse i tempi di recupero sono un po' più lunghi, ma mi alzo ancora 5 giorni a settimana alle quattro, guido per duecento km e sto sul capanno, senza scendere mai, fino al consentito. Anzi recentemente proprio per assecondare questo fuoco che mi brucia dentro da quando aspettavo con ansia il ritorno di mio padre per contare gli uccelli, ho rimesso il fisico in tiro, sono dimagrito 7  kili e vado ancora in su come una scheggia) se un vecchio cacciatore, dicevo, diventa un po' sentimentale, perchè forse come dice lo sterminatore del medio appennino modenese ndr., l'età sublima le sensazioni ed i sentimenti,non vuol dire assolutamente che i parametri siano cambiati: la caccia è stata, è e sarà sempre la mia passione indomabile ed è fatta di sangue, sudore e polvere da sparo. At salut (sempre dal lessico del suddetto sterminatore)
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: aldorin - 18/12/2018 - 18:21
Sarà l'età? Caro Badger, cari Amici ...
Si ... per me, almeno per me, come l'acqua del fiume leviga, smussa, arrotonda i sassi nel suo alveo, così il tempo che scorre contribuisce a cambiarci dentro.
Per non andare fuori tema (cosa vale la vita di un colombaccio) confido che secondo me la vita di un selvatico deve (dovrebbe) valere il ricordo dell'azione di caccia.
A volte si vedono "lenzuola" di colombacci stesi a terra, allineati e coperti, (come si diceva in ambito militare) per la foto della giornata, ma la vita di un singolo selvatico dovrebbe almeno valerne il ricordo, il singolo ricordo.
Se si spara troppo (quand'è troppo? Troppo a mio parere è il limite concesso dalla legge) difficilmente si riesce a ripassare mentalmente le fasi della singola azione di caccia. M'immagino d'essere cacciatore di beccacce (non lo sono mai stato) e provo a metabolizzare la ricerca del selvatico (l'incontro non è mai garantito), l'azione del cane e solo alla fine, solo alla fine lo sparo. Poi il cane che corre, recupera e riporta. Infine... la beccaccia tra le mani ... il tempo per pettinarla... rimirala... deporla nella "saccona". A mio parere (si badi bene a mio parere) la nostra caccia può avere una tempistica più o meno simile. Certo di colombacci ce ne sono a migliaia, se non milioni, pertanto diviene difficile osare un parallelismo con la beccaccia, ma se pensiamo che i selvatici occorre vederli per tempo, giocarli, attrarli a tiro giusto, colpirli, raccoglierli ed alla fine rimirarli, ricomporli e depositarli nella "moscarola" beh... ci accorgiamo che tutta questa liturgia dovrebbe (ripeto dovrebbe) permettere l'elaborazione mentale di singoli ricordi. Ricordi che poi ci aiuteranno ad affrontare la vita di tutti i giorni avendo arricchito la nostra anima. Ecco perché la morte di un colombo può tramutarsi in "vita" per noi. Oltretutto la morte di un selvatico (qualsiasi selvatico) acquista un enorme valore aggiunto nel momento in cui diventa una squisita pietanza da consumarsi in convivialità, con gli amici più cari.
Esistono tante tecniche di caccia. A me piace posare i colombi e se non riesco in questa non semplice azione di caccia non sparo. C'è una specie di patto tra me e "Loro". Riesco a "batterli" fino a portarli dove voglio io ... bene ho diritto di sparare un colpo, un solo colpo senza ribatterli al volo; non sono stato capace di posarli e "Loro" mi passano in volo ad un metro dalla testa ... è giusto se ne vadano al loro destino.
Tengo a precisare che non sono un cacciatore tradizionale komeinista che si sente professorone perché posa i colombacci e che lancia anatemi nei confronti di chi spara al volo. SIA BEN CHIARO! Ognuno si diverta come vuole, come più lo aggrada. Anche fare una bella coppiola al volo... mica è cosa da poco!!!
A me piace posarli, perché mi sembra di aver alzato l'asticella della difficoltà della mia caccia e perché sparando a fermo... e beh... di feriti ne faccio pochi.
Poi, non so... proprio non so... cosa mi riserverà il futuro (?). Spero di vivere ancora qualche stagione di caccia in salute, questo sì; sta di fatto che quando esco di casa per andare al mio capanno (50km ogni mattina, 50 km ogni sera) spesso mi sincero di avere il fucile con me ... senza il quale non avrebbe senso tutto quanto ancora oggi faccio.
Devo però confidare che se (come in Francia) fosse possibile cacciare col le reti... forse (dico forse) sposerei questa tecnica di caccia perché, sempre a parere personale, ancor più difficile...
Alla fine della tenzone... cosa ho voluto rappresentare con queste mie masturbazioni mentali? Semplicemente che quando ero giovane se non sparavo mi incupivo, insomma non mi divertivo. Ora che sono mezzo cotto ( non proprio vecchio) anche se non sparo un solo colpo mi diverto ugualmente. Il divertimento dipende in particolare dalla persona/persone con le quali divido l'azione di caccia e sparando a fermo questo aspetto della liturgia diventa essenziale. La posa la si vive in grande comunione di animo, la conta pure, ed andare a raccogliere i colombi subito dopo diventa un rito veramente condiviso. Un attimo che resterà per sempre nei miei ricordi. Ecco: questo è il valore che personalmente riservo alla vita di un colombaccio.
Badger! At salut neca mè.... azi, av salut tòt neca mè.       
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 18/12/2018 - 21:13
Scusami Badger, lo so che sarò fuori tema ma quando ci vuole ci vuole.

Il richiamo uso caccia, ovvio finché lo sarà, é autorizzato dalla leggislazione venatoria in diversi paesi d’Europa come lo è l’utilizzazione del fucile uso caccia ossia uso predazione del selvatico.
Vi sono intere regioni sia in Italia che in Francia dove l’utilizzo del colombaccio avviene da secoli.
Vedi tutto il Sud-ovest Francese, vedi Umbria e Marche in italia.
In Francia hanno saputo davvero diffendere le loro usanze e tradizioni venatorie come l’utilizzo delle reti verticali,  rimaste oramai solo 9 le PANTIERE ( palombières con reti verticali) riconoscuite ed autorizzate.
Erano 10 fino a qualche anno fa ma poi per problemi di gestione dell’impianto e del personale parre abbiano dovuto rinunciare a proseguire con questo tipo di attività venatoria impegnativa costosa e non facile.
Abbiamo poi sempre in Francia anche le Palombières quelle con reti orizzontali e non sono poche ( sono migliaia e migliaia  le Palombières con reti orizzontali ) dove lì vengono anche utilizzati i colombacci ammaestrati.
Tutte palombières con reti autorizzate e riconosciute perchè trattasi di caccia tradizionale secolare ed ancestrale ossia ereditata da generazione in generazione per secoli.
Ciò significa che lo sono le attrezzature, le modalità ed anche l’utilizzo del richiamo colombaccio.
I Francesi stanno e riusciranno a fare diventare patrimonio culturale le Palombières e qui in Italia si sta a giudicare/criticare l’utilizzo del selvatico come richiamo.

Allora, per quanto riguarda i miei intanto sono uccelli nati in voliera ( addiritura di terza generazione nati in voliera) e non presicci e lì sta già una enorme differenza anzi trattasi di altra cosa.
Se non avessi iniziato a detenere la prima coppia di colombacci nati anche essi in cattività tutti gli altri non sarebbero ne nati, ne vissuti in voliera e tanto meno fuori in libertà come dice Badger.
Una cosa è certa questo sì, che il colombaccio se pure nativo in voliera non é per tutti.

A proposito anche i cavalli migliaia di anni fa erano selvatici liberi come anche mucche ecc..
Equus caballus fu ottenuto dall'allevamento selettivo prolungato di molte sottospecie di Equus ferus in Eurasia.
Non mi sembra di vedere i cavalli ( Equus ferus caballus Linnaeus) fuggire dai recinti e correre da qualche parte alla ricerca di chi sa quale libertà.
Equus caballus fu ottenuto dall'allevamento selettivo iniziato migliaia di anni fa in Eurasia.

La domesticazione dei moderni bovini ha avuto inizio circa 10.500 anni fa in Iran, nel Vicino Oriente, in quell’area che si estende dalle coste orientali del Mediterraneo e della penisola arabica fino ai confini dell’attuale Iran, a partire da un piccolo gruppo di Bos primigenius e non mi sembra di vedere i greggi di mucche in libertà nei pascoli di tutto il mondo scappare dai recinti per correrre verso l’Iran a ricercare chi sa quale libertà.

Poi che qualcuno voglia criticare nell’attività venatoria l’utilizzo del richiamo (su qualsiasi selvatico) perchè può rendere più facile l’inganno del selvatico ( ma ciò non sempre è scontato) pùo essere anche accettabile ma che si vengano a scrivere le castronate che ho letto qui nel forum la cosa diventa veramente fuorviante nel sito del Club italiano del colombaccio.
Buona sera, Denis



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Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: aldorin - 19/12/2018 - 15:11
ben detto Denis!
Condivido appieno, specialmente l'ultimo capoverso.... ma tutto il tuo ragionamento!
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 19/12/2018 - 20:54
Definire "castronerie" punti di vista diversi dai Tuoi, caro Denis, non è certamente né elegante né segno di capacità di discernimento argomentativo.

Colombacci allevati di terza generazione?
Bene, quindi complessivamente di quanti anni?
Forse 3? Ma mettiamo anche 30!
Allora 10.500 anni meno 30 = 10.470 anni.

Allora risentiamoci tra 10.470 anni per verificare se i Tuoi futuri colombacci abbiamo acquisito i comportamenti di specie animale domestica così come attualmente le vaccine!!!

Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 19/12/2018 - 22:01
Bingo.



Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Repirani - 20/12/2018 - 09:43
Boni ….. state boni
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 20/12/2018 - 12:31
Buonissimi!

Un po' di sana ed agreste dialettica magari con un po' di ironia non ha fatto mai male a nessuno.
E poi con un Cacciatore Osservatore del calibro di Denis, figuriamoci.

E poi siamo quasi a Natale!
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 20/12/2018 - 16:50
Definire "castronerie" punti di vista diversi dai Tuoi, caro Denis, non è certamente né elegante né segno di capacità di discernimento argomentativo.......

Non mi riferivo a punti di vista diversi ma bensì al contenuto scritto nei punti di vista diversi.
Rileggetevi nei vostri messaggi che non sto qui a citare:
Ecco, mi sembra che scrivere certe cose su un sito di caccia possa essere proprio fuorviante ed in più certe cose scritte anche se distrattamente ci stanno come menarsi sui cosiddetti ed inoltre scrivendo così distrattamente mettiamo in discussione la caccia stessa perché da sempre sono stati usati selvatici come richiami ( anatre, allodole, tordi, merli, cesene, colombacci ecc..)senza nessun problema.
A proposito anche per Voi Buone feste


Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 20/12/2018 - 18:18
Non distrattamente Denis, ma bensì convintamente.

Non per danno alla Caccia ma bensì per salvare la Caccia.

Caccia intesa ed esercitata come gestione e non come predazione.

Il fatto che una cosa sia stata fatta in passato non significa che sia oggi giusta ed opportuna.

La sensibilità della odierna società civile è ben diversa da quella di cento anni fa.
Così come le motivazioni: decenni fa, dipende dai luoghi e relative condizioni umane, si cacciava anche per sopravvivere, oggi non più!

In Natura tutto si evolve, chi non si adegua a mutate condizioni ambientali è destinato all'estinzione, e non sono certo io a dirlo.
E l'animale Cacciatore non fa eccezione.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 20/12/2018 - 20:52
Si stava parlando di richiami vivi ed io penso che per quanto riguarda la caccia tradizionale al colombaccio ma anche quella al campo o con l'asta non ci sia nulla da cambiare per quanto riguarda il richiamo vivo sia piccione che colombaccio. Ci mancherebbe altro che per salvare la caccia al colombaccio si debba eliminare il richiamo.
Che ci sia da cambiare iniziando a gestire la caccia sì e qui parlando di colombaccio con gestione intendo dire necessità di studi su ai quali tutti i cacciatori devono in qualche modo partecipare su riproduzione, migrazione e svernamento, di tutela dei dormitori, di tutela del periodo di riproduzione, di proposte a nuove regolamentazioni laddove necessarie dal carniere massimo ammesso fino anche al territorio concesso alla caccia al cacciatore migratoria ossia ATC, AFV ATV, aree di preparco ecc...  e i loro parametri cacciatore/ettari, e ancora studiare nuove regolamentazioni di rispetto tra i cacciatori della stessa tipologia di caccia (vedi appost. fissi) ma anche tra tipologie diverse di caccia (vedi l'impatto della caccia al cinghiale sul territorio e quant'altro) ecc...ecc......







Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 20/12/2018 - 22:38
Il piccione essendo specie animale domestica non ha nulla che possa ferire il comune sentimento di rispetto per gli animali se utilizzato come richiamo per colombacci, fermo restando che, visti gli usi di alcuni incapaci ed incivili, si dovrebbe superare un esame di abilitazione sia pratico che psicologico dopo corposo corso per utilizzarli.

Diverso per i colombacci allevati.
Essi sono e restano appartenenti a specie animale selvatica e ne mantengono tutti gli istinti, nonostante i tentativi degli allevatori, compreso l'anelito inanienabile alla libertà.
Per cui Ti ripeto, non condanno l'uso del colombaccio allevato come richiamo ma ne sono contrario, anche tenendo conto del livello di sensibilità della società civile a questi temi, ed anche perché non è necessario essendo il piccione più che sufficiente così come la scelta di Badger dimostra egregiamente.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Badger - 21/12/2018 - 07:31
Io non so se hai mai allevato Colombacci Giamp, ma ti dico che tenerli in voliera sviluppa, almeno per me, un sentimento intenso che va oltre, ben oltre, l’utilità a caccia. Potrei senza pudore dire che li ho amati perdutamente. Interagire con un colombaccio ti fa sentire parte del tutto, come avessi scoperto un altro mondo. Cosa ti devo dire mi sarò rimbambito ma quando avevo Potter in cima all’asta e lo chiamavo e lui mi cercava sporgendo la testa ecco insomma ...hai capito. Non avrei sopportato di pensarlo preda della fucilata del primo bischero a giro con il fucile. Ciao
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 21/12/2018 - 09:45
Capisco Badger, anche se non ho mai allevato colombacci.

Anch'io amavo, chiaramente in altro modo, i presicci per la nocetta, li ammiravo, li ascoltavo estasiato, li accudivo cercando di non far loro mancare nulla, amavo il preparare loro il pastone sotto lo sguardo comprensivo ed attento del nonno, ancora ricordo le camole dei bachi da seta per i turdidi.

Sì c'era tanto amore e tanta poesia, oggi però le cose sono cambiate, allora non si pensava che per un uccello stare dietro le sbarre fosse un soffrire diversamente da oggi.

La scomparsa degli animali dai circhi e la progressiva minore importanza degli zoo credo sia significativo.

Buone feste.
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: aldorin - 21/12/2018 - 11:03
... a questo punto... non è meglio smettere di andare a caccia?

Io, intanto che è/sarà possibile avrei voglia di non smettere d'usare i miei amati richiami, ma se si ragiona in un certo modo... è finita!
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Badger - 21/12/2018 - 12:34
Ci sono delle cose, delle realtà, dei principi, nella caccia che non possono cambiare, MAI. Perchè sono alla base delle motivazioni che presiedono a tutto quello che "muove il sole e le altre stelle". Non esiste una scorciatoia, non c'è una via di mezzo, nessun compromesso, nessun tentennamento, duri e puri a dispetto di tutto perchè questo significa la caccia almeno per me. Lo dico in fiorentino stretto " m'importa una bella sega" di tutto il ciarpame che mi circonda, di tutte le seghe mentali che si fa la gente, degli animalisti, etc etc La caccia, quella vera, quella che prescinde dalla ciccia, dalle balle di colombacci, da tutta quella serie di comportamenti che sono solo da cicciai, da gente che campa solo per ammazzarne uno più di te e poi li butta via, per mettere l'arista e il roastbeef nel congelatore, la caccia dicevo è quello che domani mattina mi fa svegliare un po'  prima, perchè la posta è  difficile da raggiungere, in una macchia che dire schifosa è fare un complimento e pazienza se devo stare un bel po' al buio e al freddo in compagnia solo dei miei pensieri, e magari poi non si faranno vedere, ma non conta o conta poco perchè quello che mi muove è questa voglia che non  si spegne mai, alla tenerà età di 66 anni e un pezzetto, dopo 50 anni di porto d'armi con sopra almeno 10 da apprendista stregone, ogni tanto moschettiere del Re. Quindi caro Giamp, massimo rispetto per le tue argomentazioni ma per me nulla è cambiato, dentro di me, nulla è diverso e quanto ai paragoni dico urbi et orbi vediamoci sul campo. Mio padre è praticamente morto con il fucile in mano e c'è un Dio spero che faccia altrettanto con me e se qualcuno non capisce o disapprova be' è un suo problema. Not in my name. Ciao
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Denis - 21/12/2018 - 13:54
Sì c'era tanto amore e tanta poesia, oggi però le cose sono cambiate, allora non si pensava che per un uccello stare dietro le sbarre fosse un soffrire diversamente da oggi.
La scomparsa degli animali dai circhi e la progressiva minore importanza degli zoo credo sia significativo.


EDAIEEE!!!!   con queste parole abbinate ai richiami poi su un sito ci caccia.




Io non ho più parole e mi auto-elimino dalla discussione.
Good Bye.

Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: giamp50 - 21/12/2018 - 14:15
Badger,
mi pare che mesi fa qualcuno avesse accennato ad una fiorentina di Chianina.
Io sono sempre disponibile, naturalmente alla romana.
Magari a primavera quando la Natura esplode con tutta la sua forza!
Titolo: Re:sarà l'età?
Inserito da: Badger - 21/12/2018 - 17:24
Ne possiamo parlare al momento opportuno ciao