ORNITOLOGIA e RICERCA : nuove frontiere
Circa 10 anni orsono , impostando il Lavoro di un Website innovativo quale “La BECCACCIA SCIENTIFICA” www.labeccacciascientifica.it , ci fu occasione di scrivere qualcosa a proposito delle aspettative insite nel nuovissimo settore delle NANO-TECNOLOGIE , cioè strumenti tecnologici microscopici capaci di dare informazioni di ricerca , anche se applicati al corpo di animali .
Esempio vivo e realizzato è questo sistema/sensore che è alla portata di tutti quando si fa Jogging od altre attività sportive http://www.hitech-sport.com/wiva-run-sensore/
Avevamo scritto 10 anni fa’
< Non è fuori luogo ipotizzare che quanto prima ci sarà la possibilità di impiantare nano-strumentazioni negli uccelli migratori utili a monitorare compiutamente le migrazioni inclusa la biologia stessa dell’uccello prima-durante-dopo la migrazione , collegando il tutto alle relative modificazioni atmosferiche e dell’ambiente , in tempo reale. — Mackay – Bio-Medical Telemetry:Sensing and Transmitting Biological Information from Animals and Man – chapter:Satellite Tracking- http://eu.wiley.com (2007 seconda edizione)
Per rendersi conto del rapidissimo sviluppo di questo settore , basta effettuare adeguate ricerche sul Web e ci si rende subito conto che questa evoluzione (nanotecnologie) è ormai dietro l’angolo.>
Ed eccoci qua , dopo dieci anni a vedere cosa è successo “dietro l’angolo”.
Da un Lavoro del 2017 prodotto pochi mesi fa’ , dalla Scuola Svedese di Thomas Alerstam , uno tra i più grandi Ornitologi impegnati nello studio delle Migrazioni ( anche del Colombaccio ) apprendiamo da
J Comp Physiol A Neuroethol Sens Neural Behav Physiol. 2017; 203(6): 543–564.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5522517/
< Abbiamo oggi “nuove tecnologie di tracciamento, come il tracciamento satellitare, inclusi i dati GPS per uccelli e il possibile monitoraggio con geolocalizzatori più piccoli, che hanno rivoluzionato lo studio della migrazione degli uccelli (Newton 2008, McKinnon et al., 2013). Questa rivoluzione continua comporta anche l’utilizzo di sensori elettronici miniaturizzati per il bio-logging di fattori interni (correlati ad attività, comportamento, fisiologia e orientamento degli uccelli) e fattori esterni (oltre al livello di luce anche temperatura ambiente, pressione atmosferica, dati aerodinamici, ecc.) per gli uccelli migratori. La registrazione dei dati dell’accelerometro è stata utilizzata per tre scopi principali negli studi sul comportamento animale- (1) per classificare il comportamento e le modalità di locomozione e volo, (2) per stimare le richieste di energia (questi due aspetti sono stati esaminati da Brown et al. ) e, più recentemente, (3) per la registrazione di actogrammi di individui al fine di analizzare l’attività giornaliera e annuale e gli schemi di volo nella migrazione degli uccelli. Quest’ultimo è stato recentemente reso possibile anche per gli uccelli migratori più piccoli (Liechti et al., 2013; Bäckman et al., 2016; Hedenström et al., 2016)…………… This technology is still in its infancy…… >
Cosa vuol dire tutto ciò ?
Che tra non molto ci sarà la possibilità d’impiantare specifici SENSORI nel corpo dei Colombacci e questi trasmetteranno tutti i dati “live” allo “zainetto” ricetrasmittente con batterie solari e tramite satellite , si potranno seguire tutte le modificazioni , di comportamento , di metabolismo e consumo energetico , di misurazione anche delle variazioni geomagnetiche ( anche delle fasi lunari) e dell’Atmosfera ….e quindi tutto tutto quello succede durante la migrazione del Colombaccio .
La Ricerca …. i Ricercatori già stanno facendo tutto ciò , anche se dichiarano che siamo ancora “nell’infanzia” di queste Tecnologie .
E’ certo , comunque , che già siamo di fronte ad una svolta epocale nelle metodologia di Ricerca sulle Migrazioni degli Uccelli .
Molte nostre convinzioni ed interpretazioni sulla Migrazione dei Colombacci cadranno , e nuove acquisizioni alimenteranno l’inesauribile curiosità dei Ricercatori che verranno .