NEL NOME DELLA RICERCA

Recentemente il Presidente del Club Italiano del Colombaccio, Avv. Francesco Paci,  ha inviato a tutte le Associazioni Venatorie Italiane una bozza di convenzione in merito alla ricerca e agli studi sul colombaccio.

Per la verità da oltre vent’anni  il Club non ha mai smesso di fare ricerca. La sua puntuale   raccolta ed elaborazione dei dati sulle migrazioni autunnali attraverso ben più di un progetto, la sua partecipazione a ricerche universitarie sul DNA e sui parassiti intestinali dei selvatici  gli hanno  permesso  di avere attenzioni e considerazione a livello internazionale. Il Club infatti è diventato membro nell’aprile scorso di una importante fondazione europea in campo ornitologico e recentemente è stato invitato in Russia  come referente Europeo  relativamente agli studi sul colombaccio. Tutto questo non può che lusingare  Direttivo, Soci e tutti i Cacciatori che partecipano e che hanno partecipato ai progetti avviati dal Club …tuttavia questi dati possono oltre che per la scienza ornitologica possono essere importanti anche nell’ambito  venatorio e per questo il Club  invita attraverso questa bozza di convenzione tutte le associazione ad usufruirne. Alcune associazioni hanno già aderito al “progetto di convenzione”……ci auguriamo che altre vogliano partecipare perchè crediamo che la scienza e la conoscenza siano valori universali da condividere.   Si allega documento.

La Redazione del Club.

PROTOCOLLO D’INTESA TRA: IL CLUB ITALIANO DEL COLOMBACCIO

e  L’ASSOCIAZIONE……..

 Premesso :

–   che il Colombaccio (Columba Palumbus) rappresenta uno dei selvatici migratori di maggior interesse conservazionistico e venatorio e che le conoscenze sulla specie appaiono, proprio per la sua alta mobilità stagionale, poco approfondite a livello provinciale, regionale e nazionale;

–  che lo studio della consistenza delle popolazioni, della fenologia degli spostamenti, delle preferenze ambientali e del prelievo venatorio annuale, rappresentano informazioni di grande importanza per la gestione della specie;

–   che le iniziative di studio scientifico realizzabili attraverso il coinvolgimento volontario dei cacciatori, e dei cacciatori tradizionali di colombaccio in particolare, possono sortire sia l’effetto di ottenere un’elevata quantità di dati sui flussi migratori, sia quello di contribuire allo sviluppo di forme di comportamento e di prelievo sostenibili sulle popolazioni selvatiche;

–   che il Club Italiano del Colombaccio ha tra i propri scopi statutari la ricerca statistico scientifica sui flussi migratori della specie e, da oltre vent’anni provvede alla raccolta dati attraverso i propri associati per fornire risposta ad alcuni degli aspetti suddetti; più precisamente, l’attività svolta al riguardo:

Progetto Colombaccio (1997), cui hanno fatto seguito:

Progetto Colommbaccio Italia (PCI),

Monitoraggio Selettivo della Migrazione (MSM),

Monitoraggio Colombaccio Live (MCL),

Monitoraggio dei contingenti svernanti e nidificanti.

La rubrica: Colombaccio Scientifico,

La Monografia “La Migrazione  autunnale del Colombaccio (colomba palumbus) in Italia” – Aracne Editore 2018 –

La realizzazione di “Italian Journal Woodpigeon” : un Journal scientifico on-line, potenziale contenitore di Lavori e Contributi scientifici, aperto a tutti i ricercatori di qualsiasi provenienza.

Sulla base di queste credenziali scientifiche il Club Italiano del Colombaccio è stato ammesso come Istituzione di Ricerca nella Bird Migration Researc Foundation ( http://www.seen-net.eu/index.php), Ente che raccoglie 46 Istituzioni Ornitologiche in 26 Paesi – da notare che il Club è l’unica Assiociazione di cacciatori ammessa.

–   che l’Associazione ha tra le sue finalità quelle relative alla migliore conoscenza, tutela e salvaguardia delle popolazioni della fauna selvatica;

quanto sopra premesso

Le parti firmatarie concordano sulla opportunità di porre in essere attraverso il presente protocollo, una serie di attività finalizzate a:

1) Implementare le attività e le iniziative di raccolta di dati sulle popolazioni di Colombaccio presenti nel territorio nazionale con particolare riferimento a quelle in migrazione, attraverso Progetto Colombaccio Italia e ricerche correlate (MSM), (MCL), nonchè il monitoraggio dei contingenti che nidificano e svernano nel  teritorio nazionale, anch’esse promosse dal Club.

2) Collaborare alla diffusione tra i cacciatori del materiale predisposto per i censimenti effettuabili dagli appostamenti fissi di caccia:

3)  Promuovere un approccio gestionale finalizzato alla corretta e razionale attività venatoria basata sul prelievo sostenibile e sul rispetto dell’ambiente;

4)  Promuovere la cultura e le tradizioni venatorie relative alla caccia al colombaccio e l’immagine del cacciatore responsabile della conservazione delle popolazioni naturali.

5) Utilizzare il Journal on-line “IJSR” on-line, principale mezzo di diffusione di contributi scientifici selezionati.

6)  Presentare i risultati delle Ricerche, singole e/o realizzate con collaborazioni pluriassociative, alle Autorità responsabili di Istituzioni Governative (es. ISPRA), Regionali, Provinciali, Comunali (ATC ecc.), Universitarie, Fondazioni di Ricerca, Parchi, Istituzioni o soggetti privati operanti nel settore venatorio e della Ricerca Ornitologica ed Ecologica ambientale – tutto ciù anche a livello Internazionale (U.E.), al fine di elaborare corrette politiche di gestione dell’ambiente in funzione della caccia.

Allo scopo il Club Italiano del Colombaccio propone la seguente

Bozza di convenzione collaborativa per l’interscambio di dati e materiale scientifico concernente le Ricerche sul Colombaccio (Columba Palumbus).

Il Club Italiano del Colombaccio mette a disposizione dei ricercatori e collaboratori responsabili dell’Associazione……………..tutti i suoi dati ad uso scientifico, sinora raccolti e quelli in divenire, purchè i medesimi siano utilizzati ad esclusivo scopo di Ricerca Scientifica citando la fonte di origine, mantenendo ed affermando  la propria autonomia di iniziativa e di gestione.

L’Associazione……………. mette a disposizione dei Ricercatori e collaboratori responsabili del Club Italiano del Colombaccio tutti i suoi dati ad uso scientifico, sinora raccolti e quelli in divenire, purchè i medesimi siano utilizzati ad esclusivo scopo di Ricerca Scientifica citando la fonte di origine, mantenendo ed affermando la propria autonomia di iniziativa e di gestione.

Le due Associazioni in convenzione, s’impegnano a dare preventiva e conclusiva informazione delle iniziative intraprese eventualmente (con accordo di volta in volta approvato) programmate ed in itinere, anche in collaborazione tra loro.

Il rilevante impegno profuso dal Club Italiano del Colombaccio nelle varie attività di ricerca, ha determinato un notevole depauperamento delle già modeste risosrse delle quali il Club dispone, perciò sarà assai importante una, anche modesta, forma di sostegno economico da parte della Associazione firmataria del protocollo, secondo le modalita che saranno concordate.

 

F.to  i presidenti delle due Associazioni

 P.S.: questo documento propositivo previsto per interscambio di due Associazioni, potrebbe anche essere modulato per una firma cumulativa derivante da un tavolo di studio ed approfondimento, promosso dal Club Italiano del Colombaccio, con invito a tutte le Associazioni Venatorie eventualmente interessate.